Il caffe del buon ALDO

Data 18/2/2008 8:28:06 | Argomento: A pesca con Aldo

Sarà questione di fortuna...sarà scaramanzia...sarà che mi piace il caffè...
Mi piace molto la matematica e per deformazione professionale, sono portato a calcolare probabilità e possibilità sui diversi eventi con i quali mi confronto ogni giorno:
Sono stato iniziato all'arte della pesca, quando avevo appena 5 anni, e vivendo in una famiglia di pescatori (sia per Hobby che per mestiere) e vivendo in riva al mare, non è stato difficile innamorarmi del mare e di tuttta la varietà ittica che lo popola.
Per motovi personali, mi son trasferito ad Asti nel Febbraio 2004 sapendo che difficilmente avrei potuto pescare. Dopo un anno di letargo completo, passato a guardare la mia bolognese, il mio carissino amico e collega Roberto dopo innumerevoli inviti, è riuscito a convincermi e partire per la mia prima battuta di pesca in un laghetto: IL LAGO ARIO.
Subito, al primo ingresso nel laghetto, mi sono sentito bene accolto, con tanti amici che vedendo in me alcune ..."Lacune tecniche per questo tipo di pesca", mi hanno elargito un po' per volta vari consigli, che oggi posso dire essere serviti tantissimo.
Durante questi anni, ritornando all'intestazione di questo "Littel article" ho potuto gradire la professionalità, la correttezza e la simpatia di Massimo e Aldo che ad ogni mia battuta di pesca mi "Svegliano" con un'ottimo caffè. C'è solo un piccolo dilemma: solo uno dei due amici, è capace con il suo caffè oltre a risvegliare me, risveglia trote che altrimenti non abboccherebbero alla mia lenza; all'inizio credevo fosse un caso, ma poi...
Ho provato e riprovato, solo una mano è tanto capace nel fare il famoso "Caffè per UOMO-TROTA" che con la sua aroma giunge anche sotto il pelo dell'acqua risvegliando le nostre pinnute, quando sono un po svogliate.
Un saluto a Massimo e Aldo e chissà...un giorno diro chi è il professionista della macchinetta del caffè.




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